Le aziende dovrebbero preoccuparsi di più della loro reputazione online. I consumatori che fanno shopping online e comprano prodotti di marca che si rivelano poi contraffatti finiscono per avere un’immagine negativa anche del brand originario estraneo all’acquisto, tanto che più di uno su dieci afferma di non voler più comprare da quel marchio. In generale, poi, i consumatori sembrano preoccuparsi sempre di più della propria sicurezza online e temono di comprare inconsapevolmente beni contraffatti.

ecommerceCerto, c’è anche chi compra prodotti contraffatti per scelta, in gran parte (63%) riconoscendo semplicemente che è più economico. In generale, però, sembra esserci una crescente attenzione alla sicurezza online: una nuova ricerca di Mark Monitor, azienda specializzata nella protezione del brand online, ha evidenziato che quasi quattro persone su cinque hanno dei timori riguardo alla propria sicurezza nell’acquistare inconsapevolmente dei beni contraffatti online. Il 78% dei consumatori intervistati nel sondaggio dice di essere preoccupato per la sicurezza dei dati personali e bancari. Una tendenza in aumento, che vede i consumatori diventare più inquieti nel tempo: un’analoga indagine del 2015 diceva che i timori di sicurezza online erano condivisi dal 64% degli intervistati.

“Le aziende non possono permettersi di essere indulgenti con le misure di sicurezza che attuano per proteggere i propri clienti online”, dicono da Mark Monitor. Il perché è presto detto: i consumatori chiedono attenzione direttamente ai marchi e se incappano in qualche truffa finiscono per percepire in negativo la reputazione anche del brand estraneo alla contraffazione. L’indagine di Mark Monitor dice infatti che quasi i tre quarti (71%) degli intervistati dopo aver acquistato inconsapevolmente prodotti contraffatti ha una percezione più negativa del brand originale. E il 12% di essi ha affermato che non acquisterà mai più da quel marchio.

Sostiene Mark Frost, CEO di MarkMonitor: “Nonostante l’enorme successo dell’e-commerce, questa ricerca dimostra che la maggior parte delle aziende non sta facendo abbastanza per salvaguardare i propri clienti e alleviare le loro preoccupazioni. Infatti, secondo la nostra indagine, un sorprendente 85% dei consumatori crede che i brand dovrebbero fare di più per proteggerli, in particolare quando si tratta dell’acquisto di beni contraffatti. Questi risultati – prosegue Frost – dovrebbero rappresentare un segnale di avvertimento per tutte le imprese contro la noncuranza nei confronti della sicurezza informatica. Solo perché il numero di consumatori che acquistano prodotti online aumenta, non vuol dire che le aziende possano rilassarsi e supporre che i consumatori si sentano a proprio agio. I brand devono fare tutto il necessario per far sentire sereni i propri clienti, sia che significhi dare una stretta sulle merci contraffatte o chiarire a tutti i clienti che i loro dettagli di pagamento sono al sicuro.” Il brand online, insomma, deve proteggere la propria reputazione e prevenire la contraffazione con un’azione in prima linea.


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