Nei giorni scorsi Confconsumatori si è costituita parte civile insieme a un gruppo di associati nel processo penale Seat Pagine Gialle a Torino.

“I tantissimi azionisti danneggiati dal crack miliardario potranno ancora costituirsi nella fase preliminare del giudizio dibattimentale, cui probabilmente si giungerà, all’esito dell’udienza preliminare”, spiega Confconsumatori. “Nell’attesa, gli interessati possono rivolgersi alle sedi territoriali della Confconsumatori e procurarsi un certificato rilasciato dalla banca che evidenzia tutte le operazioni da loro effettuate in relazioni ai titoli della Seat”.

Confconsumatori afferma che sono ancora pochissimi, infatti, gli azionisti costituiti, a fronte di un enorme numero di danneggiati: per questo i legali dell’associazione hanno formulato istanza scritta di notifica per pubblici proclami.

“Per evidenziare che il processo potrebbe interessare centinaia di migliaia, se non milioni di risparmiatori”, spiega ancora Confconsumatorii legali della associazione hanno prodotto le cosiddette “Informazioni per gli Azionisti” contenute nelle rispettive relazioni allegate ai bilanci dal 31.12.2007 al 31.12.2015, dalle quali emerge anche che trattavasi di azionariato diffuso”.

“E’ uno dei crack che ha arrecato notevoli pregiudizi, che sono stati stimati dalla Procura della Repubblica di Torino in 3,7 miliardi di euro e che ha arrecato gravissimi danni, patrimoniali e non, a un numero grandissimo di piccoli risparmiatori che riponevano fiducia in Seat Pagine Gialle e nei suoi amministratori“.


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