Contraffazione online, MarkMonitor: ingannato un quarto dei consumatori
Si cerca un brand originale, si finisce per avere in mano un articolo contraffatto. I consumatori che vengono presi alla sprovvista quando fanno acquisti online, cercando articoli originali e di marca, non sono affatto pochi: quasi un quarto degli acquirenti online viene ingannato e finisce per comprare involontariamente prodotti contraffatti. Un’esperienza che in molti temono per le prossime feste di Natale: il 51% ha infatti paura di comprare senza saperlo un prodotto non originale. Eppure in molti credono che i brand stessi dovrebbero fare di più per proteggere i consumatori dall’acquisto non voluto di articoli contraffatti.
Le dimensioni del fenomeno emergono da una nuova ricerca di MarkMonitor, azienda che si occupa di protezione del brand online, fatta dalla società di ricerca Opinium su oltre 3400 persone in nove paesi – Gran Bretagna, Stati Uniti, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia e i Paesi Bassi, intervistati online a novembre.
“La contraffazione e la disponibilità online di prodotti contraffatti è una minaccia sia per i brand che per i consumatori. Questi cybercriminali stanno diventando sempre più evoluti nel loro approccio – ha detto Mark Frost, CEO di MarkMonitor – Ciò che questa ricerca ribadisce è che sempre più consumatori ricercano il supporto e la guida dei brand per capire il problema della contraffazione. Questo dimostra che il desiderio di acquistare questo tipo di prodotti non è poi così forte. Malgrado ciò, gli acquirenti continuano a essere vittime dei contraffattori”.
Il sondaggio rivela che il 23% dei consumatori ha involontariamente acquistato un prodotto online contraffatto, con una percentuale sopra la media tra i millennials, ovvero la fascia di età compresa trai 18 e i 34 anni. Fra coloro che sono stati ingannati, il 71% ha affermato che questa esperienza ha avuto un impatto negativo nella propria percezione del brand originale, il 59% ha commentato che sarà più cauto in futuro quando interagirà con l’azienda, e il 12% degli intervistati ha affermato che non acquisterà più in futuro. Il 32% non ha intrapreso azioni dopo aver scoperto di essere stato truffato, mentre il 29% ha sporto reclamo al proprietario del brand.
In molti, il 51%, temono di comprare involontariamente prodotti contraffatti anche per le festività. La sicurezza continua a essere una preoccupazione: il 78% ha affermato di essere preoccupato per i propri acquisti online e il 42% dichiara di temere per la sicurezza dei propri dati personali e bancari. Il sondaggio ha inoltre rivelato che l’85% dei consumatori in tutto il mondo crede che i brand dovrebbero agire maggiormente per proteggerli dall’acquisto di prodotti contraffatti; allo stesso tempo, solo il 10% dei consumatori ingannati ha chiesto consiglio al brand ufficiale una volta compreso che il prodotto acquistato era un falso.