Il mercato digitale del turismo cresce del 22% e vale 14 miliardi di euro. Questo il giro d’affari al termine del 2016 calcolato da SpeedVacanze.it, il tour operator dei viaggi per single, considerando sia gli acquisti degli italiani lungo la Penisola o all’estero che quelli degli stranieri che vengono in Italia. Resta al palo il settore dei viaggi tradizionali che per il 2016 resta fermo a 36 miliardi di euro.

La ricerca ha inoltre evidenziato una netta divisione tra i consumatori finali di servizi turistici digitali, che si dimostrano molto attenti alle novità, dinamici e vivaci, sempre pronti ad adattarsi alle nuove opportunità offerte dal digitale, e i consumatori finali di servizi turistici tradizionali, che in generale non sono affatto attratti dalle novità e prediligono viaggi verso mete e strutture conosciute, rimanendo fedeli alle loro scelte del passato.

viaggiLa quota di mercato dei tour operator online passa dal 23% del 2015 al 25% del 2016”, osservano gli analisti di SpeedVacanze.it. Internet si conferma infatti estremamente pervasivo in questo settore, soprattutto nelle fasi che precedono il viaggio: “ispirazione”, fase che vede il 70% dei viaggiatori scoprire online il desiderio di conoscere una nuova destinazione, “ricerca”, tappa che vede l’82% dei viaggiatori cercare sul web informazioni sulle destinazioni e confrontare le proposte dei diversi tour operator prima di decidere, e “prenotazione”, processo anche questo molto digitale, che vede l’85% dei vacanzieri utilizzare Internet per prenotare.

“Se si prende poi come riferimento la popolazione italiana che ha accesso a Internet, il 95% ha prenotato almeno una vacanza breve o un week-end online negli ultimi 12 mesi” aggiungono gli analisti di SpeedVacanze.it.

Sempre più digitali stanno diventando anche le fasi durante e dopo il viaggio che vedono crescere la condivisione dell’esperienza dei viaggiatori (36%) e la scrittura di recensioni (35%) sui social network, blog e portali specializzati, con i giovani più attivi nel condividere l’esperienza: 42% rispetto al 36% sul totale, ma meno nella scrittura di recensioni: 24% rispetto al 35%.

“La ricerca SpeedVacanze.it 2016 conferma ancora una volta come il mercato del turismo italiano stia crescendo proprio grazie alla componente digitale (+22%) che ormai corrisponde a circa un terzo del transato totale”, è il commento finale di Giuseppe Gambardella, ideatore di SpeedVacanze.it.


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