Mense scolastiche, il 18 ottobre un evento promosso da Cittadinanzattiva
Istituzioni, organizzazioni civiche, rappresentanti di Commissioni mensa e di Comitati genitori di varie città d’Italia si confronteranno martedì prossimo, 18 ottobre, a Roma, in occasione dell’evento promosso da Cittadinanzattiva “Mensa a scuola: costi, qualità e…nuove prospettive?”. L’incontro si svolgerà presso la sede della Confederazione Italiana Agricoltori – CIA (Auditorium Giuseppe Avolio, Via Mariano Fortuny 16), dalle ore 9:15 alle ore 13:30.
Nel corso dell’evento saranno presentati i risultati di un‘indagine condotta da Cittadinanzattiva su un campione di mense scolastiche in tutta Italia, in merito ad aspetti quali la sicurezza e l’accessibilità dei locali mensa, gli sprechi e la percezione della qualità del cibo offerto. Inoltre, saranno presentati i dati sulle tariffe della ristorazione scolastica, provincia per provincia.
Sulla base della rilevazione effettuata da Cittadinanzattiva sui costi della mensa scolastica, contenuta nel XIV Rapporto su sicurezza, qualità ed accessibilità a scuola, emerge che le tariffe variano da Regione a Regione. Sono sette i capoluoghi in cui ogni singolo pasto, per le famiglie con ISEE pari a 19.900 euro, supera i 4 euro: si tratta di Genova, Torino, Venezia, Campobasso, Potenza, Palermo, Cagliari. Quattro appartengono a Regioni del Sud, dove la capacità reddituale è più bassa. Inoltre, la possibilità di esenzione non è prevista per tutti i Comuni: è assente a Napoli, Bologna, Genova, Campobasso, Torino, Palermo, Aosta e Trento.
L’evento sarà anche occasione di confronto sul tema del pasto da casa come alternativa al servizio mensa, con riguardo al dibattito emerso in seguito alla richiesta di 58 famiglie di Torino di poter portare a scuola il pasto preparato a casa, riconosciuta dalla Corte di Appello nel mese di giugno.
Le elevate tariffe delle mense scolastiche avevano spinto le famiglie a rivendicare il diritto del panino da casa, giustificato anche dalla scarsa qualità dei cibi serviti. Tuttavia, secondo Cittadinanzattiva, risolvendo il problema in questo modo si rischia di aprirne molti altri, in quanto “la mensa a scuola rappresenta una grande conquista perché veicolo per la corretta alimentazione sin da piccoli e prezioso strumento di socializzazione, di confronto e di inclusione tra pari”.
