Sta suscitando più di qualche protesta la notizia (resa nota solo adesso) dell’attacco hacker subito da oltre 500 milioni di utenti Yahoo nel 2014. Password e dati d’accesso rubati, senza che alcuna comunicazione fosse data agli utenti. Adoc valuta una possibile causa contro la società californiana per comportamento negligente, non ha tutelato i suoi utenti.

“L’attacco hacker subito da Yahoo! è gravissimo, ma è ancora più grave che oltre 500milioni di utenti non siano stati messi al corrente del fatto nei tempi e nei modi opportuni – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – Yahoo! sapeva del furto dei dati d’accesso, dati sensibili e privati, ma ha atteso nel comunicare agli utenti questa situazione. Ora cambiare password potrebbe essere un’operazione tardiva ma che consigliamo comunque di fare a tutti gli utenti. Ad ogni modo l’Adoc valuterà la possibilità di avviare una causa contro la società americana, rea di aver comunicato tardivamente la violazione e di non aver così tutelato pienamente i suoi utenti. E’ stata messa in atto una enorme violazione della privacy ma Yahoo! non ha garantito minimamente i diritti dei suoi utenti.”


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