Antonio Gaudioso e Marco Frey sono stati confermati Segretario generale e Presidente di Cittadinanzattiva. Si è concluso ieri a Fiuggi il V Congresso nazionale dell’organizzazione, “InclusoIo”, con la elezione della Direzione nazionale e la riconferma del Segretario generale e del Presidente nazionale.
Antonio Gaudioso, 44 anni, da 20 in Cittadinanzattiva, è stato già Segretario generale nello scorso quadriennio. Anche Marco Frey, professore ordinario e Direttore dell’Istituto di management presso la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, da tempo impegnato nel mondo civico in particolare su ambiente, diritti umani, sicurezza e salute sul lavoro, è al suo secondo mandato quale Presidente.
In questi anni l’organizzazione, oltre a consolidarsi nei settori di intervento tradizionali, si è impegnata su temi nuovi a partire dal programma “Disponibile!” per il riuso degli spazi pubblici abbandonati da parte dei cittadini e per attività di interesse generale. Cittadinanzattiva ha rafforzato il suo impegno nella lotta alla corruzione, ottenendo il riconoscimento di parte civile in importanti processi, come tutti quelli legati a Mafia Capitale. Ha realizzato iniziative importanti in difesa del Servizio Sanitario Nazionale, anche attraverso un Tour dei diritti che ha toccato 23 città di 19 regioni. Ha promosso la creazione di un Intergruppo parlamentare europeo sulla tutela dei diritti del malato e sulla sanità transfrontaliera. Ha ottenuto risultati significativi per la sicurezza nelle scuole e l’istituzionalizzazione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole che promuove dal 2003. Lavorando con altre associazioni ha ottenuto l’introduzione del bonus energia come misura di sostegno al reddito.
Le priorità di intervento per i prossimi anni individuate dal Congresso nazionale di Cittadinanzattiva riguardano la lotta alle disuguaglianze sia al livello nazionale che europeo, la tutela dei diritti negati o disattesi e la promozione di nuovi diritti, la lotta contro gli sprechi, le emergenze ambientali. E ancora, l’impegno per la cura e la valorizzazione della nostra Costituzione, a 15 anni dall’approvazione dell’ultimo comma dell’articolo 118 sulla sussidiarietà circolareintrodotto proprio grazie alla proposta di Cittadinanzattiva. In continuità con il lavoro fatto per l’articolo 118, l’intenzione è di lavorare per qualificare anche l’idea di partecipazione contenuta nell’articolo 49 della Costituzione, allargando il diritto di associazione là previsto non solo alle forme partitiche tradizionali ma alle autonome aggregazioni della cittadinanza attiva.


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