Con l’arrivo della primavera si apre ufficialmente anche la “stagione dei matrimoni”. In Italia di si sposa sempre più tardi e separazioni e divorzi sono in aumento ma per chi proprio non vuole rinunciare a pronunciare il fatidico “Sì”, il giorno del matrimonio diventa anche una faccenda economica da non sottovalutare. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i costi relativi a questo grande evento stimando che nel 2016, un “matrimonio tradizionale”, con 100 invitati, potrà arrivare a costare da 36.213 euro a 60.331 euro, ossia tra il 2 e l’1% in più rispetto allo scorso anno.
Cifre che risultano davvero proibitive per molte coppie, specialmente in questa fase caratterizzata da una forte disoccupazione e da una continua contrazione del potere di acquisto. Molte tra le coppie che decidono di sposarsi sono costrette a chiedere un prestito per le spese del matrimonio. Prestito che, viste le precarie condizioni lavorative di molti giovani, spesso non viene erogato da banche o finanziarie, ma dalla famiglia stessa.
A incidere di più sulle spese per i festeggiamenti è il ricevimento che tra location, cibo, musica e Siae, assorbe circa il 51% del budget. Altra voce di spesa importante è quella dell’abito nuziale per il quale di solito, specie nel caso della sposa, non si è disposti a fare tagli: il 14% delle risorse infatti è dedicato al look degli sposi.
Alla luce di tale quadro si sta affermando sempre di più il matrimonio “low cost”, per il quale si possono spendere circa 12.662,90 euro (il 74% in meno del matrimonio tradizionale).
Selezionare gli invitati, preferire il ricevimento di sera e magari in un giorno infrasettimanale, possono essere strategie vincenti per risparmiare qualcosa. Per quanto riguarda l’abito outlet, capi di fine campionario o delle collezioni meno recenti possono dare una mano a ridurre l’incidenza di questa spesa. Gli addobbi floreali per la chiesa possono essere messi in sharing con le altre coppie che si sposeranno nello stesso santuario e le partecipazioni possono essere inviate tramite sms o con un invito sui social. Il risparmio, calcoli alla mano, è garantito.


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