uova di pasqua

Aumento moderato, di appena lo 0,6%, per i prodotti tipici di Pasqua. Come ogni anno l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i prezzi, registrando un aumento medio dello 0,6%: aumentano dell’1,8% le colombe, dell’1,1% la carne e dello 0,6% le uova di cioccolato. Queste ultime continuano ad essere acquistate, mentre per colomba, pizza pasquale, pastiera, dolci campanari e tutte le altre specialità, prende sempre più piede l’abitudine di preparare le ricette in casa. Su internet ne spopolano di svariate, per essere creativi risparmiando.
Anche alla luce di queste nuove abitudini, si prospetta, anche quest’anno, una contrazione dei consumi relativi ai prodotti pasquali di circa il -2% rispetto al 2015.
I consigli di Federconsumatori e Adusbef per risparmiare:

  • non bisogna lasciarsi prendere dall’entusiasmo, carte colorate e confezioni accattivanti sono studiate appositamente per attirare l’attenzione, ma non sempre sono all’altezza del prezzo e del contenuto;
  • nel compilare la lista dei prodotti da acquistare per il menu di Pasqua, predisponete un budget per la spesa;
  • non esagerate con gli acquisti: sistematicamente, dopo ogni festività, molti prodotti finiscono nella spazzatura quasi integri;
  • approfittate delle offerte applicate nei diversi punti vendita: si può risparmiare oltre il 20%;
  • molti punti vendita incentivano gli acquisti regalando, ogni tot di euro spesi, una colomba; programmate quindi la spesa in modo intelligente, così da poter usufruire di tali promozioni;
  • prediligete i prodotti a “km 0”: si tratta di prodotti (frutta, verdura, carne, uova, ecc.) del territorio, che non hanno viaggiato per giorni sui camion o nei frigoriferi. Tali prodotti, infatti, non solo sono più freschi e hanno prezzi molto vantaggiosi (costano circa il 30% in meno), ma contribuiscono positivamente anche alla riduzione delle emissioni inquinanti liberate nell’ambiente dai mezzi pesanti addetti al trasporto di tali prodotti per migliaia di chilometri.
  • colomba, pizza pasquale, dolci e biscotti tipici della tradizione possono tranquillamente essere confezionati in casa, risparmiando così anche oltre il 75%.

Per le uova di Pasqua, l’importante è tener presente alcuni criteri fondamentali:

  • la data di scadenza;
  • i valori nutrizionali e gli ingredienti (se il contenuto di cacao è elevato si troverà tra i primi ingredienti della lista);
  • una volta scartato l’uovo, non abbassate la guardia: controllate che le sorprese riportino sempre il marchio CE, che garantisce la sicurezza dei materiali utilizzati e verificate che l’età consigliata per il gioco sia adeguata a quella dei bambini a cui è destinato.

Per la carne:


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  • rivolgetevi ai rivenditori di fiducia;
  • fate attenzione alla provenienza;
  • se acquistate la carne già confezionata presso la grande distribuzione è importante fare attenzione all’integrità della confezione, alla data (sia di confezionamento che di scadenza), all’aspetto ed al colore del prodotto.

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