La Regione Liguria sta per presentare un nuovo esposto per interruzione di pubblico servizio, dopo quello del 2 febbraio scorso, contro Trenitalia e Rfi per i gravi disservizi nel trasporto ferroviario ligure che si sono verificati venerdì 14 e sabato 15 dicembre. L’Assessore Enrico Vesco, infatti, chiederà alla Procura della Repubblica di verificare la correttezza dei comportamenti della società che, nel corso della riunione di ieri, ha definito eccezionale il ghiaccio che sabato ha colpito gli scambi. Nella giornata di venerdì 14 dicembre sono state infatti 39 le soppressioni totali dei treni e 32 quelle parziali e 158 i treni che hanno subito ritardi su un totale di 270 treni. Sabato 15 dicembre le soppressioni totali dei treni sono state 54, 24 quelle parziali, 90 i treni in ritardo su un totale di 220 treni circolanti.
 
“È stata una riunione molto deludente – ha detto Vesco, al termine dell’incontro – e una posizione incomprensibile e arrogante quella di Trenitalia e Rfi. Quest’ultima ha ammesso le sue responsabilità per i disagi di venerdì, ma entrambe le aziende non riconoscono nessuna responsabilità per quanto accaduto sabato, perché giudicato un evento eccezionale. Ho chiesto con forza che ci fosse una quantificazione economica superiore rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio ed era mia intenzione anche posticipare l’aumento delle tariffe a carico di Trenitalia. Ma la proposta, che avrebbe dato il giusto riconoscimento ai disagi patiti dai pendolari in questi giorni, non è stata neanche presa in considerazione”.


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