
Benzina, weekend di cali: medie di 1,835 euro/litro sulla verde e 1,774 su diesel
E’ stato un finesettimana di cali significativi dei prezzi di benzina e diesel su tutta la rete. Non sembra arrestarsi il ribasso delle quotazioni internazionali e tra sabato e domenica Eni ha tagliato di 2 cent euro/litro sia la benzina che il diesel. Le altre compagnie hanno seguito il Cane a sei zampe: Shell ed Esso hanno abbassato di 2 cent il prezzo della benzina e di 1 quello del diesel, Q8 ha tagliato di 1,5 cent la verde e di 0,5 cent il gasolio e TotalErg di 1 cent la benzina e di 0,5 il gasolio. Sul gpl invece aumenti generalizzati tra 0,5 e 2 cent euro/litro.
E’ quanto risulta dalla consueta rilevazione di Quotidiano Energia secondo cui la discesa è guidata dalle no-logo. Oggi, le “punte” massime sono tutte sotto 1,900 euro/litro per la “verde” (precisamente a 1,895 la più elevata), 1,811 per il diesel e 0,894 per il gpl.
E le medie nazionali si portano a 1,835 euro/litro sulla benzina, 1,774 sul diesel e 0,865 sul gpl. Nel dettaglio, a livello Paese, secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, il prezzo medio praticato della benzina in modalità “servito” va oggi dall’1,808 euro/litro di Eni all’1,835 di Tamoil (no-logo sotto 1,700 e precisamente a 1,691). Per il diesel si passa dall’1,748 euro/litro di Esso all’1,774 di IP (no-logo in flessione a 1,633). Il gpl infine è tra 0,850 euro/litro di Esso e Shell.
