Alluvione Emilia-Romagna, Federconsumatori: sostegno immediato alla popolazione (Foto Pixabay)

Alluvione Emilia-Romagna, Federconsumatori: sostegno immediato alla popolazione

Federconsumatori chiede adeguate misure di sostegno per i cittadini e le imprese colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna e nelle Marche. Ma, aggiunge, questo “non può passare per l’obbligatorietà di assicurare privatamente gli immobili contro questi eventi e senza introdurre apposite norme regolatorie”

Bisogna intervenire subito a sostegno dei cittadini di Emilia-Romagna e Marche colpiti dall’alluvione. E avviare misure di aiuto, ristori e interventi da parte dello Stato e delle istituzioni locali, ma anche aiuti e agevolazioni da parte di aziende e autorità indipendenti. È la richiesta che arriva da Federconsumatori, che davanti alla nuova tragedia – “un evento prevedibile che avrebbe meritato maggiore attenzione e preparazione” – spiega che non si può scaricare sulla crisi climatica tutto il peso di quanto sta accadendo, senza far fronte ad azioni di prevenzione, quali sono quelle richieste dagli eventi meteo estremi.

Federconsumatori cita una dichiarazione del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, che, parlando dell’alluvione a margine di un convegno, avrebbe affermato: “È chiaro che dobbiamo attrezzarci diversamente, non è più l’Italia che avevamo 10-15 anni fa“. E a seguire: “Non è una questione di ravvisare delle responsabilità, ma prima di tutto di rendersi conto che prima era una cosa straordinaria, che veniva ogni qualche decennio, e adesso è abbastanza ordinario perché il cambiamento climatico determina questo”.

«Una considerazione semplicistica, – commenta Federconsumatori – della quale non possiamo accettare che si limiti a scaricare esclusivamente sugli eventi meteorologici avversi le cause di quanto accaduto, e che sia elusiva e reticente rispetto alla prevenzione degli effetti del cambiamento climatico e a un serio impegno per la sostenibilità ambientale. Una posizione che stride con il negazionismo climatico di alcuni autorevoli esponenti del Governo e forze della maggioranza, che spingono per rallentare l’attuazione del Green Deal e dei programmi europei per la transizione ecologica: così ha tutta l’apparenza di un tentativo di trincerarsi dietro il cambiamento climatico per giustificare i ritardi o i mancati interventi».

 

Polizza clima sulla casa, i Consumatori e il fattore “tariffa” (Foto Pixabay)

 

“No obbligo di assicurazione privata senza norme regolatorie”

Dopo la nota Abi per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui, continua l’associazione, ci si aspettano ora azioni simili su altri fronti, dalle utenze di energia a quelle di telefonia, al servizio idrico e dei rifiuti. Sarà necessario sostegno completo per i cittadini. Ma a fronte di questa necessità Federconsumatori è critica nei confronti della previsione di polizze clima casa obbligatorie.

Il sostegno alla popolazione, afferma Federconsumatori, «non può certo passare per l’obbligatorietà di assicurare privatamente gli immobili contro questi eventi e senza introdurre apposite norme regolatorie, a maggior ragione se guardiamo agli alibi utilizzati in passato dalle Compagnie per rifiutarsi di risarcire questi sinistri, adducendo strumentalmente la straordinarietà degli eventi. Occorre disporre subito adeguate risorse per i ristori dei danni subiti dai cittadini e, alla luce della precedente alluvione, per la quale molte famiglie stanno ancora attendendo i rimborsi, servono tempi brevi, evitando duplicazioni di competenze e sburocratizzando le procedure per la richiesta e le verifiche».


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