XV Premio Scafidi: 216 i progetti pervenuti, quattro le scuole premiate
Sono quattro le scuole che salgono sul podio del Premio Buone Pratiche Vito Scafidi, promosso da Cittadinanzattiva e giunto alla sua quindicesima edizione. Cittadinanzattiva lancia 7 proposte per una scuola aperta e partecipata anche in tempi di pandemia
Sono quattro le scuole che salgono sul podio del Premio Buone Pratiche Vito Scafidi, promosso da Cittadinanzattiva e giunto alla sua quindicesima edizione. Si tratta della Scuola Secondaria di I grado “G. Custer dè Nobili” di Lucca, del Polo Tecnico “Franchetti Salviani” di Città di Castello (PG), dell’Istituto superiore Polo 3 di Fano e del Nido d’infanzia “Arcobaleno” di Sanremo.
A premiarle oggi, nel corso di una diretta social sulla pagina facebook di Cittadinanzattiva, Er Gennaro, nome d’arte di Alessandro Scarpa, uno degli influencer più seguiti in Italia, con 4.4 milioni di followers su Tiktok e 545k su Instagram.
Questo grazie alla collaborazione fra Cittadinanzattiva e l’Agenzia Stardust. Presenti all’evento, oltre a rappresentanti di Cittadinanzattiva e delle scuole coinvolte: Salvatore Butti, Presidente Assosalute-Federchimica; Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile; Cinzia Caggiano, mamma di Vito Scafidi al quale è dedicato il Premio.
In questa quindicesima annualità, 2020-2021, sono 216 i progetti pervenuti di cui 88 dalle scuole di diverso ordine e grado da 17 regioni, e 128 dagli asili nido, provenienti da 11 Regioni. Ad oggi, dunque, al Premio Scafidi, nelle 14 annualità, hanno partecipato in totale 2.297 progetti.
“Anche durante quest’anno di emergenza sanitaria, le scuole non si sono mai fermate, anzi hanno messo in piedi progetti innovativi, riuscendo a realizzare iniziative e prospettive diverse per il futuro sul tema della sicurezza, dell’educazione al benessere, della cittadinanza attiva. Ci aspettiamo la stessa apertura per il Piano estate, da parte delle scuole, per la cui piena attuazione occorre però l’ascolto e il coinvolgimento degli studenti. Altrimenti il rischio è che l’adesione degli studenti alle attività messe in campo dalle scuole resti molto bassa”, dichiara Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva.
Premio Vito Scafidi, le proposte di Cittadinanzattiva per la scuola
L’associazione lancia, dunque, due appelli importanti: da una parte ai dirigenti scolastici, affinché nelle scuole si riprenda ad effettuare le prove di evacuazione e di emergenza che in questo anno sono state accantonate; dall’altra all’Anci e ai singoli Comuni, perché, in collaborazione con i Ministeri dell’Interno e dell’Istruzione, individuino soluzioni logistiche alternative, possibilmente permanenti, all’utilizzo delle scuole come seggi elettorali.
Queste alcune delle sette proposte di Cittadinanzattiva per una scuola aperta e partecipata anche in tempi di pandemia:
- rendere i ragazzi protagonisti del Piano estate;
- garantire la mensa gratuita già nelle scuole che adottano il Piano estate;
- puntare all’educazione alla cittadinanza digitale;
- rendere gli studenti protagonisti anche attraverso l’educazione civica;
- individuare in via definitiva sedi alternative alle scuole come seggi elettorali;
- investire sui nidi come servizi innovativi per il futuro;
- riprendere le prove di evacuazione per i rischi naturali.
Le scuole vincitrici
Con “Distanti adesso…uniti per sempre” i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado “G. Custer dè Nobili” – Istituto Comprensivo Lucca 7 – presentano con consapevolezza e ironia la quotidianità della pandemia in forma di brevi sketch ideati, scritti, girati e montati dagli alunni stessi utilizzando Lim e Blue Screen. Il progetto ha evidenziato l’importanza del lavoro di gruppo, soprattutto nei momenti difficili come quello attuale, puntando alla condivisione del messaggio fra i coetanei.
“A braccia aperte: un mondo accessibile e accogliente per tutti”, realizzato dai ragazzi del Polo Tecnico “Franchetti Salviani” di Città di Castello (PG) è un progetto sul tema della disabilità: gli alunni hanno partecipato a laboratori, per sperimentare le difficoltà quotidiane di un ambiente con barriere architettoniche. I ragazzi hanno anche messo a punto una mappatura del territorio da presentare al Comune, per realizzare il “Piano Abbattimento Barriere Architettoniche”.
Il progetto dell’Istituto di Istruzione Superiore Polo 3 di Fano è un video – “La Cura – Tutte le violenze lasciano lividi” – sul tema del cyberbullismo, per promuovere una coscienza civica, sociale e solidale fra gli studenti e l’uso consapevole del digitale. I ragazzi hanno anche raccontato la storia della fondatrice di una importante associazione del territorio e realizzato uno spot pubblicitario, alcuni manifesti e un brano musicale originale eseguito da uno studente.
Il Nido D’Infanzia “Arcobaleno” di Sanremo ha raccontato, con il progetto “Gli 0-3 al tempo del Covid 19”, le difficoltà imposte dalla pandemia e le soluzioni realizzate nella struttura per affrontarle, ispirandosi al modello svedese: aumento e riconversione degli spazi, diversificazione delle attività e coinvolgimento dei genitori, presenti per tre giorni; il tutto attraverso video per mostrare le fasi di ambientamento, progettazione educativa e routine.