Il 15 marzo è la giornata europea e mondiale del consumatore. Il tema scelto per la 18esima edizione è stato “Creare un mondo digitale, dare fiducia ai consumatori”. La giornata trae origine dall’intervento del 15 marzo del 1962 dell’allora Presidente degli Stati Uniti J.F.Kennedy davanti al Congresso americano in cui definì i quattro diritti fondamentali dei consumatori: diritto alla sicurezza dei prodotti, alla completa informazione, diritto di essere ascoltati ed alla libera scelta.Adiconsum per tale occasione ha deciso di dedicare la giornata a promuovere “la tutela dei giovani nel mercato digitale”, nell’ambito del progetto NO PROBLEM: assistenza, informazione, incontri con le Associazioni Consumatori.

I contenuti digitali sono parte integrante della nostra vita ma soprattutto di quella dei giovani. Essi possono facilmente accedere a prodotti on-line gratuiti o a pagamento, specialmente per quanto riguarda musica, film, e-book e giochi. Essere informati sulla protezione in caso di utilizzo o acquisto di contenuti digitali vuol dire sapere come proteggere i dati personali e conoscere le conseguenze dell’uso legale e illegale di contenuti digitali.

Per rendere consapevoli le giovani generazioni”, afferma Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Verona, “sul sito del Centro Europeo Consumatori Italia (www.ecc-netitalia.it) è possibile partecipare al gioco online “e-consumer quiz” realizzato con lo scopo di educare i giovani ad un acquisto consapevole quando comprano online in Italia e nell’UE, informandoli sui loro diritti”. A disposizione dei consumatori, l’associazione ha poi messo a disposizione le guide per approfondire i temi relativi alla tutela del consumatore nei contratti conclusi a mezzo internet (www.adiconsumverona.it).

Il Mercato Unico Digitale deve funzionare bene affinché i consumatori di tutti gli Stati membri possano beneficiare ed usufruire dei vantaggi del Digital Single Market”, spiegano dal Centro Europeo Consumatori. Analizzando le statistiche della Rete dei Centri Europei Consumatori (ECC-Net) si evince però che questo Mercato non funziona ancora benissimo. Dei 38.048 reclami gestiti dalla Rete nel 2015 ben il 68% ha riguardato un prodotto o un servizio acquistato online.

Nel settore dell’e-commerce le problematiche sono diverse e variegate e vanno dai tentativi di truffa, alla merce contraffatta, alle spedizioni che in alcuni paesi hanno prezzi superiori rispetto a quelli praticati ai consumatori residenti nello Stato del venditore.

Nel 2016 il CEC si è occupato anche di nuove problematiche legate al Mercato Digitale: sono tornati infatti di moda i sistemi piramidali, questa volta nella versione “digitale”. In passato i sistemi piramidali venivano pubblicizzati soprattutto tramite inviti di conoscenti ed amici. Oggigiorno invece per divulgare queste pratiche commerciali (che il più delle volte sono scorrette) vengono sfruttati i social network.

Proprio a tal fine in occasione della Giornata Mondiale del Consumatore il CEC lancia una campagna di informazione sul tema del commercio elettronico dedicando la comunicazione e l’informazione della prossima settimana esclusivamente al mondo del commercio elettronico. Il CEC invita quindi i consumatori a seguire tutte le notizie su Twitter, sulla pagina Facebook del Centro e sul sito internet www.euroconsumatori.org.


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