Expo Consumatori si chiude: la crescita felice parte dalla lotta alla plastica
La pulizia dei mari dalla plastica è il miglior testimonial della “crescita felice” per i consumatori che hanno votato lo speciale referendum lanciato da Expo Consumatori 4.0. La kermesse di tre giorni, organizzata da Assoutenti con la partecipazione di Rete Consumatori Italia, si è chiusa ieri a Roma facendosi a misura di bambino con i laboratori su riciclo, rispetto dell’ambiente, mobilità intelligente e riduzione degli sprechi. E ha dimostrato l’attenzione dei consumatori nei confronti della necessità di ridurre la presenza della plastica nei mari.
La speciale consultazione online che era stata lanciata in occasione dell’Expo per scegliere il testimonial della crescita felice ha visto la vittoria del giovane olandese Boyan Slat, con la sua invenzione capace di ripulire gli oceani dalla plastica. Ocean Cleanup, l’idea ormai divenuta una ong e un macchinario che proprio in queste settimane intraprenderà il suo primo viaggio di test per raccogliere rifiuti in mare, ha ricevuto 3800 voti sugli oltre 7200 che il referendum ha raccolto fino alle ore 12.00 di venerdì 4 maggio. A seguire, i consumatori hanno scelto il brevetto dell’Istituto Italiano di Tecnologia e del suo dipartimento Materiali Intelligenti per un incarto da alimenti completamente biodegradabile (1600 voti) e il primo reparto di supermercato completamente senza plastica, inaugurato ad Amsterdam pochi mesi fa (1200 voti).
La tre giorni ha visto la presenza di giovani, scuole, associazioni di consumatori, università, esperti, istituzioni e aziende, chiamati a partecipare a un’ampia serie di tavole rotonde e incontri che si sono occupati di educazione finanziaria, economia circolare, contraffazione, rivoluzione digitale, diritto alla mobilità, giustizia rapida e sicura. Tanti i temi affrontati. L’aggancio con la strettissima attualità è stato fondamentale quando si è discusso di mobilità e di trasporto pubblico, tanto che proprio durante l’Expo – avendo davanti agli occhi il bus andato a fuoco in pieno centro di Roma – le associazioni dei consumatori (Assoutenti insieme a Rete Consumatori Italia e al Movimento Consumatori) hanno deciso di dare il “premio Nerone” a Roma Capitale e all’Atac per “la calorosa attenzione riservata agli utenti del trasporto pubblico”. Una critica impietosa dello stato della mobilità capitolina, che ha voluto sottolineare come il trasporto pubblico romano sia diventato inefficiente e pericoloso, dopo diversi anni di gravi disattenzioni e investimenti insufficienti.
“Siamo partiti da un doveroso minuto di silenzio per le vittime del grave incidente di Pioltello, per il quale Assoutenti sta portando avanti una class action insieme a Codici e a Casa del Consumatore nei confronti di Trenord – ha detto il presidente di Assoutenti Furio Truzzi – E discutendo di sicurezza non si poteva non affrontare il grave stato di disagio dei cittadini e degli utenti del trasporto pubblico romano: una situazione già in gran parte nota ma che ha assunto i temi del dramma in questi giorni, con una serie di mezzi incendiatisi in diverse zone della città, che hanno costituito un vero pericolo per l’incolumità dei passeggeri e dei lavoratori, oltre che un notevole danno di immagine per la città eterna. Proprio per questo non potevamo non attribuire il “Premio Nerone” al Comune di Roma e ad Atac, premio che verrà consegnato nei prossimi giorni – ha proseguito Furio Truzzi – e al contempo decidere di offrire ad Atac e all’amministrazione comunale la collaborazione di una task force che già da questa mattina abbiamo costituito, composta dai principali esperti di trasporto pubblico della rete nazionale di Assoutenti, coordinata dalla delegazione romana. Questo per evitare la liquidazione in tribunale dell’azienda”. In merito alla consultazione avviata dall’Autorità dei trasporti sui diritti minimi dei passeggeri del trasporto ferroviario, altro tema affrontato durante l’incontro, Assoutenti vuole lavorare per un unico documento di tutte le associazioni dei consumatori, che metta al centro la sicurezza e il diritto a essere rimborsati con le modalità più comode (per chi scende dal treno arrivato in ritardo, ad esempio, prevedere in biglietteria la possibilità di ritirare subito, cash, il dovuto).