Ambiente, Ispra: l’Italia si riscalda, 2017 di siccità, oltre 170 le frane
È un’Italia che si sta riscaldando, con un aumento della temperatura di 1,30 °C e una crescente siccità. Il 2017 è stato il secondo anno più secco di sempre dal 1961, subito dopo il 2001, e ha contato 21 notti tropicali, quelle in cui la temperatura minima non scende sotto i 20° – nel 2003 ce ne sono state 44. Sono i numeri del clima fotografati dall’Annuario dei dati ambientali dell’Ispra, l’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale, diffusi oggi. Sempre nel 2017 si sono contate oltre 170 frane, per oltre un milione di residenti esposti in tutta Italia a questo pericolo.
La caratteristica più rilevante del clima in Italia nel 2017 è stata la siccità, sottolinea l’Ispra. “Con una precipitazione cumulata media al di sotto della norma del 22% circa, il 2017 si colloca al 2° posto, appena dopo il 2001, tra gli anni più “secchi” dell’intera serie dal 1961 – dice l’Istituto – E’ stata di +1,30 °C l’anomalia della temperatura media in Italia, superiore a quella globale sulla terra ferma (+1,20 °C)”.
Le emissioni totali di gas serra dal 1990 al 2016 sono diminuite del 17,5%. Il valore limite giornaliero(50 μg/m3 da non superare più di 35 volte per anno civile), di PM10 nel 2017 non è stato rispettato nel 31% delle stazioni. Allo stesso tempo, dal 1990 al 2016 le emissioni di PM10 diminuiscono del 33,7% mentre le emissioni complessive di ossidi di zolfo, ossidi di azoto e ammoniaca sono in calo del -66,8%.
È anche un’Italia che frana. Nel 2017 si sono contate 172 frane che hanno provocato 5 vittime, 31 feriti e danni prevalentemente alla rete stradale, eventi distribuiti in particolare nelle regioni Abruzzo, Campania, Sicilia, Trentino-Alto Adige, Lombardia e Marche.
Molti risiedono in aree a rischio idrico: oltre 6 milioni di abitanti, stima l’Ispra, sono residenti in zone a pericolosità idraulica media, mentre la popolazione a rischio frane, se si considerano le 2 classi a maggiore pericolosità (elevata e molto elevata), è pari a oltre 1,2 milioni di abitanti. Nel 2017 si sono infine contati quattro terremoti che hanno superato la magnitudo 5, tutti avvenuti il 18 gennaio, con epicentri in provincia de L’Aquila. I terremoti di magnitudo pari o superiore a 4 sono stati 16, di cui 13 nell’area epicentrale della sequenza del Centro Italia. L’Ispra ricorda anche il sisma all’Isola di Ischia, di magnitudo 4, che ha provocato molti danni al patrimonio edilizio e 2 vittime.