“La vita in blu” secondo Auchan: polemiche ed esposti a AGCM e Commissione Ue
Ricordate la famigerata “etichetta semaforo” inventata dagli inglesi, che premiava come alimento verde, quindi buono, la Coca Cola, e invece penalizzava col rosso il Parmigiano reggiano e altri prodotti della dieta mediterranea come l’olio di oliva? La Commissione aprì nel 2014 una procedura di infrazione nei confronti della Gran Bretagna, perché i bollini rossi, gialli o verdi venivano utilizzati in maniera discutibile per dare indicazioni sulle quantità di grassi, zuccheri e sale presenti nei singoli alimenti. A febbraio di quest’anno la Commissione ha accolto con favore la nuova guida adottata dalle autorità inglesi nel novembre 2016 per spiegare bene ai consumatori modalità e finalità dell’etichettatura ‘a semaforo’ e Bruxelles ha chiuso la procedura senza comminare le multe previste.
Adesso ci riprova la Francia, dove il ministero della Salute ha approvato il sistema di etichette nutrizionali a semaforo “Nutri-score”, che “premia” proteine, fibre e ingredienti di frutta, verdura e frutta secca. Cibi “cattivi”, invece, calorie, grassi saturi, zuccheri semplici e sale.
La catena di supermercati Auchan è partita subito con la campagna pubblicitaria “La vita in blu”. Il cliente trova sugli scaffali una serie di prodotti contraddistinti da un cuoricino blu, che segnala prodotti con “il miglior equilibrio nutrizionale tra le sostanze nutritive che devono essere presenti nella dieta (proteine) e sostanze nutritive la cui assunzione va tenuto sotto controllo (zuccheri, grassi saturi e sale)”. Andando sul sito dedicato, troviamo nel Regolamento che Auchan afferma di assegnare questo bollino blu “sulla base di criteri determinati, trasparenti ed applicati in modo uniforme”.
Naturalmente sono subito scoppiate le prime polemiche nel nostro Paese, perché il “made in Italy” alimentare, una delle ricchezze e vanto del nostro mondo produttivo, rischia ancora una volta di essere penalizzato in Europa e in Italia.
Il settimanale “Il Salvagente” nel numero di dicembre ha pubblicato un corposo dossier, riportando varie reazioni ed evidenziando le contraddizioni delle indicazioni “blu” rispetto ad altri prodotti.
Federalimentare, che rappresentanza dell’industria alimentare italiana, è intervenuta sulla necessità di salvaguardare il consumatore dal proliferare di sistemi di valutazione dei cibi totalmente arbitrari. Il presidente Scordamaglia mette in guardia:”Siamo sinceramente allarmati dall’irresponsabile tendenza di alcune catene di distribuzione e aziende multinazionali di scegliere in totale autonomia, secondo regole non condivise, sistemi di valutazione dei prodotti alimentari basati non su evidenze scientifiche, ma sulla demonizzazione di un alimento o di un altro”.
Si fa sentire anche Coldiretti, con il presidente Moncalvo, contro “sistemi di etichettatura fuorvianti, discriminatori ed incompleti” che “mettono in pericolo, non solo la salute dei cittadini italiani ed europei ma anche il sistema produttivo di qualità del made in Italy”.
E Luigi Bordoni, presidente di Centromarca, l’associazione delle grandi aziende di marca, commenta:”L’iniziativa ha una elevata discrezionalità. Le informazioni fornite al consumatore non consentono di identificare con chiarezza quali sono i criteri per l’assegnazione del bollino. Ne risulta una comunicazione incompleta e fuorviante, che confonde i consumatori e può determinare una distorsione della concorrenza”.
Interviene anche Giorgio Calabrese, presidente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare del ministero della Salute, parlando di “una logica commerciale camuffata da una logica salutista”.
Il nostro direttore Antonio Longo, nel suo ruolo di rappresentante dei consumatori italiani nel Comitato economico e sociale europeo (CESE), nell’Editoriale di oggi annuncia un esposto all’Autorità Garante del Mercato e alla Commissione europea per pubblicità ingannevole e distorsione della concorrenza.
HC lancia un dibattito, con interviste e interventi, ovviamente anche di Auchan, nei prossimi giorni.
Notizia pubblicata il 14/12/2017 ore 16.05