L’Unione Nazionale Consumatori ha deciso di raccogliere adesioni per una class action nei confronti del tour operator Wecantour al fine di ottenere il risarcimento dei danni da vacanza rovinata per tutti i malcapitati turisti che hanno soggiornato tra dicembre e gennaio, a Zanzibar presso il Uaridi Beach Resort. Sono numerose, infatti, le segnalazioni giunte all’Associazione da parte di consumatori vittime del raggiro.
"La struttura deludeva le aspettative dei numerosi turisti perché, sebbene presentata come un 4 stelle, in realtà risultava ancora in costruzione: i consumatori giungevano nella splendida località africana convinti di poter soggiornare presso un lussuoso resort, completo di SPA, centro benessere, piscina, palestra, ristorante, spiaggia attrezzata, prestigiosa reception, con camere accessoriate e confortevoli. Niente di tutto ciò: una volta giunti a destinazione, si rendevano conto di essere finiti in un vero e proprio cantiere" ha spiegato Massimiliano Dona, Segretario Generale dell’Associazione.

"Tutti i servizi descritti nel catalogo (e profumatamente pagati prima della partenza) erano inservibili e risultavano del tutto compromessi il relax e la serenità di una vacanza tanto attesa. La responsabilità del tour operator per i disagi subiti dai consumatori risulta aggravata dalla circostanza che, pur sicuramente consapevole di tale situazione di fatto, evitava di informare i clienti prima della partenza" conclude Dona.
Tutti i consumatori che, avendo acquistato un pacchetto turistico organizzato dalla Wecantour presso la struttura Uaridi Beach Resort sita in Zanzibar, volessero aderire alla class action dell’Unione Nazionale Consumatori, potranno inviare una email a info@classaction.it


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